InnovaMare: robotica e sensoristica per sorvegliare il Mar Adriatico

Il 22 luglio ha avuto luogo il kick conference del progetto strategico InnovaMare – Interreg Italia – Croazia 2014 – 2020.
InnovaMare svilupperà e istituirà un sistema integrato di attori nell’area della robotica sottomarina e della sensoristica per finalità di monitoraggio e sorveglianza, con l’obiettivo di orientare alla sostenibilità nel Mare Adriatico. Attraverso politiche e soluzioni trasformative e sistemiche, InnovaMare mira ad attivare collaborazioni tra diversi player in grado di individuare soluzioni innovative per la prevenzione, la riduzione, la mitigazione e la rimozione dell’inquinamento marino.

L’approccio innovativo del progetto prevede l’integrazione di politiche, strumenti innovativi, reti e collegamenti trasversali tra imprese, enti di ricerca e sviluppo, l’alta formazione, il settore pubblico e la cittadinanza, con l’intento di allineare tutti gli elementi necessari per creare progetti, prodotti e servizi innovativi e dare diretto supporto sia al mondo della ricerca che al mercato.

Gli altri partner di progetto sono la Camera dell’Economia Croata (capofila), Mare FVG, l’Università di Trieste (Dipartimento di scienze economiche, aziendali, matematiche e statistiche), l’Agenzia Regionale per la tecnologia e l’innovazione, l’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMAR), l’azienda italiana Communication Technology, l’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica – OGS, l’istituto croato di ricerca Ruđer Boškovic, l’Università di Zagabria (Dipartimento di ingegneria elettrica ed informatica), l’Università di Dubrovnik (Dipartimento di Acquacultura e di Ingegneria elettrica e computazionale), l’Università di Rijeka (Dipartimento di Biotecnologia), l’impresa croata GEOMAR e il Comune della Regione di Sebenico e Tenin.

Nel corso della kick conference il LP e PP del progetto hanno discusso dell’inquinamento marittimo come problema economico, il trasferimento tecnologico come elemento chiave per l’innovazione e la creazione di un ecosistema dell’innovazione. Si riportano le principali conclusioni:

 

INQUINAMENTO MARITTIMO COME PROBLEMA ECONOMICO:

    • I tipi di inquinamento più problematici nel mare Adriatico sono i rifiuti marini in termini di plastica e microplastica, i rifiuti microbiologici delle navi da crociera (è necessario un regolamento relativo alle navi da crociera più piccole) le acque reflue e anche i fiumi che trasportano i rifiuti nel mare;
    • È necessario includere i responsabili politici sia dalla parte italiana che da quella croata per definire meglio quali tipi di misure sarebbero più efficaci nella lotta all’inquinamento marino in modo che l’ecosistema dell’innovazione possa contribuire a mitigare le conseguenze economiche;
    • È necessaria una piattaforma in cui siano disponibili i dati di tutti i progetti Interreg relativi ai rifiuti marini per facilitare lo scambio di conoscenze ed esperienze di tutte le parti interessate.
    • Il problema dei rifiuti marini (che è principalmente di plastica) non riguarda solo il settore del turismo e della pesca, ma a causa di una normativa europea più rigorosa, alcuni tipi di materie plastiche saranno permanentemente vietati nel prossimo futuro, creando un nuovo problema economico.

 

TRASFERIMENTO TECNOLOGICO COME ELEMENTO CHIAVE PER L’INNOVAZIONE

  • • Il ruolo delle università è cambiato molto negli ultimi decenni, dall’essere la “fabbrica” di nuove conoscenze e istruzione / formazione. Oggi le istituzioni possono contribuire allo sviluppo regionale, locale ed economico. Il trasferimento tecnologico rappresenta il centro del processo in cui è circondato da altri elementi come comunicazione, networking, brevetti, licenze, collocamento, spin-off, eventi R2B e altri;
  • • Il trasferimento tecnologico è importante a tutti i livelli, a livello locale, nazionale o globale e in che modo misuriamo l’impatto del trasferimento di tecnologia e del trasferimento di conoscenze. È anche una fonte essenziale di innovazione in termini di diffusione dei risultati della ricerca;
  • • Il trasferimento tecnologico  e lo scambio di conoscenze possono stabilire un sistema di innovazione efficace che contribuirà a un’ulteriore cooperazione tra il settore privato e la comunità della ricerca scientifica. L’obiettivo principale è come convertire i risultati scientifici e di ricerca in prodotti / servizi o processi nuovi o migliorati che hanno un certo valore di mercato e potrebbero aumentare la competitività della comunità in modo da creare una cultura dell’innovazione in

l’area.

CREARE UN ECOSISTEMA DI INNOVAZIONE PER UNA QUADRUPLE HELIX PIÙ FORTE:

  • • È importante definire un ecosistema di innovazione basato sulle parti interessate da un lato, ma dall’altro lato è necessario comprendere la domanda o le esigenze che verranno affrontate con tale ecosistema. Si tratta di un approccio diverso perché non si basa su un settore agricolo, della pesca, ecc. Si basa su un approccio orientato alla missione. Attraverso il progetto, definiremo diverse priorità all’interno di questa sfida per quanto riguarda l’inquinamento marino;
  • • Attraverso il progetto InnovaMare saranno definite le parti interessate dal lato dell’offerta che possono aiutare a sviluppare soluzioni e tecnologie innovative e dall’altra parte, la società civile, il governo locale e regionale e altre parti interessate che possono definire la domanda o le esigenze. Avere queste due parti nell’ecosistema e lavorare insieme per identificare finanziamenti a queste soluzioni;
  • • Attraverso la mappatura di eccellenza che definisce le parti interessate di maggior successo nel trasferimento tecnologico riguardante l’area della robotica subacquea e dei sensori che possono essere una parte importante dell’ecosistema dell’innovazione;
  • • Solo con l’inclusione di entrambe le parti delle parti interessate, InnovaMare può rispondere efficacemente alla domanda e alle esigenze relative alla conservazione del mare Adriatico.

 

Per seguire il progetto: 

Video di presentazione: https://youtu.be/gEzRp6BEv08 

Infografica: https://youtu.be/71BXBMGXtTE